Un video che commuove, che fa riflettere e che è assolutamente vero perché racconta in pochi istanti quello che ogni giorno genitori e bambini vivono sulla propria pelle: da una parte i piccoli di casa che chiedono di giocare assieme a noi e dall’altra mamme e papà impegnati nella frenesia del lavoro, degli impegni quotidiani e dei pensieri da grandi che ci allontanano irrimediabilmente da quella mano tesa che chiede solo un po’ più di attenzione, di spensieratezza e di divertimento.

Sono infatti otto bambini su dieci a chiedere più tempo da trascorrere giocando coi propri genitori. A porre l’attenzione su questo tema che ogni mamma come me conosce bene è una ricerca condotta da Pepita Onlus in collaborazione con Fanpage che si inserisce nella nuova campagna Hasbro Gaming #TEMPODIGIOCARE.

Dal video emozionale (strappalacrime per qualunque genitori si senta chiamato in causa) emerge il desiderio dei bambini di passare più tempo coi propri genitori, troppo occupati nella vita di tutti i giorni. Pare infatti che oggi più che in passato il tempo destinato al gioco si sia decisamente ridotto, pur essendo tutti consapevoli della valenza pedagogica, educativa e relazionale di questa attività.

Pepita Onlus, cooperativa sociale specializzata nel progettare e realizzare interventi educativi, ha infatti ascoltato circa 1000 persone tra adulti e bambini su questo tema. Il dato che mi ha più colpita? Durante la settimana in famiglia si gioca meno di un’ora al giorno. 

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E purtroppo non stento a crederlo!

L’altro dato interessante è che gli stessi adulti dicono di passare meno tempo coi figli di quanto non facessero con loro i propri genitori. E’ per questo che allora la campagna di Pepita commissionata da Hasbro, azienda leader nell’intrattenimento per tutta la famiglia, lancia l’obiettivo e l’invito: è tempo di giocare!

Per farlo partite proprio dal guardare il video realizzato da Ciaopeople e immaginate che lì ci siate voi con vostro figlio. Cosa risponderebbe alle stesse domande? Probabilmente proprio le medesime parole. Vieni a giocare con me mamma o papà! E allora cosa aspettiamo? Ritagliamoci un po’ più di tempo per loro, per noi, per quella meravigliosa attività che è il gioco, fatto di immaginazione, fantasia, relazione… E buon divertimento!

 

 

Foto credit: Michele Dell’Utri Studio

 

 

 

 

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