Ho imparato prima a tuffarmi che a nuotare e così è stato anche nella vita.” Inizia così il docu-film dedicato alla storia di Gualtiero Marchesi, presentato in anteprima ieri a Milano.

“The Great Italian”, il film diretto da Maurizio Gigola, è un viaggio nella vita del grande Maestro della Cucina Italiana, tra ricordi di gioventù, incontri con le persone importanti che ha incontrato nel corso della sua vita e naturalmente i suoi tanti allievi, i figli di quella scuola che ha drasticamente rivoluzionato il modo di interpretare la cucina e in particolar modo quella italiana.

Passano così in rassegna i volti e le parole commosse, traboccanti di stima e orgoglio, dei grandi chef partiti proprio al fianco del Maestro e che ora sono i protagonisti contemporanei della cucina gourmet del nostro Paese: da Davide Oldani ad Andrea Berton, da Pietro Leemann e Massimo Bottura a Carlo Cracco.

Marchesi nato proprio il 19 marzo, giorno dell’anteprima del film, scherzando nel parlare dei suoi “discepoli” una volta disse: “Sarà che sono nato nel giorno della Festa del Papà che ho avuto il piacere di avere così tanti figli“.

Ed è stato proprio un padre per loro, un uomo che con il suo coraggio, il suo genio e il suo amore per il cibo ha cambiato l’Italia agli occhi del mondo, ha rivoluzionato il modo di fare cucina e ha permesso ai grandi chef di oggi di essere quello che sono ora.

Ha respirato sin dall’infanzia il piacere dell’ospitalità, un amore per gli altri che ha conservato per tutta la sua vita, non abbandonando mai quell’idea dell’oste che pensa al piacere dell’esperienza totale del gusto, fatta anche di parole, di scambio, di attenzioni.

Il film, voluto da Gualtiero Marchesi, che lo aveva persino programmato per questa data prima della sua scomparsa, è un vero e proprio omaggio al Maestro, ma anche alla Cucina Italiana intera, perché è sempre stata questa al centro della sua ricerca, della sua filosofia e della sua rivoluzione.

Partito dall’albergo dei suoi genitori, Marchesi è stato prima grande conoscitore della cucina francese, protagonista del mondo culinario fino agli anni ’80, e poi da questa ha saputo coglierne la grandezza, le peculiarità, la forza.

“La cucina francese finirà quando gli italiani scopriranno la forza dei propri prodotti” si sentì dire anni fa Marchesi e proprio da lì partì la sua rivoluzione, anticipando ciò che oggi è sulla bocca di tutti.

Straordinaria la fotografia di un film che regala uno dietro l’altro momenti di un’intensità incredibile, a tratti commovente, riuscendo così a cogliere quelle espressioni, quegli sguardi, quei gesti che oggi ancor più di ieri delineano la personalità del più grande chef italiano di sempre.

Gualtiero Marchesi che prende da una forma di Parmigiano Reggiano appena tagliata un pezzo di formaggio, l’intenso abbraccio fraterno tra lui ed Eugenio Medagliani, compagno di viaggio e perfetto interprete di quel pensiero che partiva sì dal cibo ma arrivava anche alle stoviglie della tavola…

La pellicola è stata realizzata grazie al sostegno di Cantine Ferrari, Illycaffè, Parmigiano Reggiano e S. Pellegrino. Quattro marchi d’eccellenza del Made in Italy che hanno così sostenuto un importante e oserei dire doveroso tributo.

“I cuochi sono i chimici dell’intuizione” disse una volta il Maestro ad Andrea Illy, Presidente di illycaffè, ed è proprio dall’alchimia di sapori, colori, profumi e soprattutto emozioni che hanno preso forma i grandi capolavori dello chef.

Al termine della proiezione gli ospiti in sala si sono ritrovati a Palazzo Serbelloni per una cena di gala che ha omaggiato il Maestro, proponendo i suoi piatti più celebri. Dallo spaghetto freddo con caviale ed erba cipollina al riso oro e zafferano la serata è stato l’omaggio alla sua arte, alla sua filosofia e alla sua storia.

Una festa di compleanno con gli amici di sempre, quelli di una vita, quelli che hanno cucinato al suo fianco, che lo hanno raccontato, che lo hanno accompagnato nel viaggio: sulle note musicali suonate dai nipoti di cui andava molto fiero i calici si sono innalzati a un uomo che ha cambiato l’Italia e l’ha fatto grazie alla sua cucina.

Il film, che sarà nelle sale italiane oggi e domani, è una pellicola che consiglio a tutti. Non solo agli appassionati ma a tutti gli italiani, dai bambini fino agli adulti, perché racconta il nostro Paese, racconta l’uomo che con coraggio ha lottato per ciò che oggi viviamo intorno a noi, racconta chi siamo stati e chi siamo ora.

Con la semplicità si cambia il mondo” disse Gualtiero Marchesi e lui ci ha dimostrato di avere ragione.

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