Firenze è sempre una buona idea. Bella da lasciare senza fiato è la città dell’arte, del Rinascimento, della bellezza. Non c’è giorno che non sia perfetto per visitarla, ma a gennaio c’è una ragione in più: Pitti. Giornalisti, blogger, influencer, stilisti, pr, appassionati di moda non possono farsi scappare questo appuntamento con le tendenze e le collezioni in fatto di moda uomo e bimbo.

Il calendario fittissimo di eventi, presentazioni e sfilate non permette di vivere la città da turista, ma sotto un altro punto di vista sicuramente glamour, ma frenetico. Ecco però qualche consiglio su dove mangiare e dormire in città per rilassarsi, coccolarsi tra le bellezze di una città senza tempo e vivere un’esperienza davvero unica.

Dove mangiare

Gucci Osteria da Massimo Bottura

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Si è nel cuore della città (per la precisione in Piazza della Signoria), ma entrando al Gucci Garden sembra di aprire la porta verso il mondo intero. Il menù ideato infatti dallo chef Massimo Bottura è infatti internazionale, nel senso più elevato del termine, un vero e proprio omaggio al multiculturalismo in cucina.

La brigata, guidata dalla bravissima Ana Karime Lopez Kondo, punta secondo la filosofia di Bottura all’eccellenza delle materie prime, rivisitando i classici di sempre con un tocco però di innovazione.

In una cornice elegante, accogliente, di lusso dove i divani di velluto e le tappezzerie floreali incontrano le stoviglie della maison e le stoffe pregiate delle tovaglie, è possibile gustare il menù immersi in un’atmosfera da giardino incantato.

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In carta si trovano sì i grandi classici amati dallo chef stellato come i tortellini in crema di parmigiano reggiano o il culatello e la mortadella tra gli antipasti, ma è con i panini gourmet che l’esperienza Gucci Garden a mio parere trova la sua massima espressione.

L’Emilia Burger con cotechino, Parmigiano Reggiano, salsa verde e maionese balsamica è infatti la sintesi dello chef modenese, radicato profondamente e intrinsecamente nel suo territorio, ma con gli occhi aperti verso il mondo che da anni lo ama e lo celebra. Lo stesso vale per l’ hot dog di Chianina, dove la carne di primissima scelta viene macinata e rimacinata per diventare la versione gourmet toscanizzata del famoso cibo di strada americano.

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E al termine del pranzo prendetevi una mezz’oretta per visitare il museo affianco dedicato alla storia di Gucci. Imperdibile

Borgo San Jacopo

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Si affaccia sull’Arno e dalle vetrate si può godere di una vista unica. Ma forse questo di Borgo San Jacopo è il lato più trascurabile perché qui, nel regno di Peter Brunel, il gusto esplode in un’esperienza di sapori e di profumi inebriante.

Il Ristorante Borgo San Jacopo (1 stella Michelin) offre un’esperienza di alta gastronomica e un panorama memorabile sul Ponte Vecchio. Qui lo chef di casa si diletta a stupire i propri ospiti, riuscendoci ogni giorno.

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Tante le proposte imperdibili come lo spaghetto di patata, uno dei piatti signature di Brunel che lui realizza da una semplice patata passata al tornio, senza un grammo di farina. Per non parlare della storia del menu Ortaggi, un vero e proprio viaggio esperienziale e di conoscenza tra le più importanti famiglie di vegetali: dai tuberi, alle foglie. Imperdibili poi gli appuntamenti mensili con Spoon, le cene a quattro mani con i più importanti chef stellati d’Italia e non solo.

Il Palagio

E’ il mio ristorante preferito a Firenze: elegante, raffinato, di classe. Proprio come la sua cucina, frutto del talento e della passione dello chef (1 stella Michelin), Vito Mollica. Il Palagio, situato all’interno del meraviglioso hotel Four Seasons, è l’Olimpo della grande cucina italiana, quella che ti conquista alla prima forchettata grazie ad un risotto, come quello allo champagne con crudo di crostacei, tra i più buoni in assoluto mai mangiati.

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L’Executive Chef Vito Mollica, persona e chef di estrema gentilezza e solarità, mosso da una passione travolgente e da un grande senso del gusto e del bello, e la sua eccezionale brigata hanno conquistato riconoscimenti internazionali grazie alla realizzazioni di piatti straordinari come i cavatelli cacio e pepe con gamberi rossi e calamaretti che sono stati nominati “Piatto dell’anno”.

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Qui tutto è festa, tripudio di sapori e di eleganza da un grande classico come la crepes suzette flambè al caffè (ce ne sono più di 10 in carta). E se vi fermate a Firenze fino alla domenica è impossibile non vivere l’esperienza unica del brunch del Palagio: l’unico e inimitabile! (a breve un articolo dedicato solo a lui)

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Dove dormire

Four Seasons

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Se Firenze è il gioiello del Rinascimento, il Four Seasons di Firenze è il gioiello degli hotel d’Italia. La bellezza qui trova la sua massima espressione grazie ad ambienti unici. Arredi eleganti, affreschi preziosi, un servizio impeccabile, spazi esaltati dalle composizioni floreali del flower designer più famoso d’Italia, Vincenzo Dascanio e soprattutto un personale squisito, professionale e dedicato.

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Merito di tutto questo è anche del deus ex machina del Four Seasons di Firenze, Patrizio Cipollini, un vero e proprio padrone di casa che negli anni con la sua passione e la sua dedizione ha saputo coccolare ed esaudire i desideri di chiunque entrasse nel suo albergo. Sempre con il sorriso sulle labbra, con lo sguardo illuminato e quel pizzico di follia che sa rendere indimenticabile qualsiasi soggiorno.

Il Four Seasons di Firenze è la cornice ideale per qualsiasi situazione: da una colazione di lavoro ad un evento da festeggiare in famiglia, da una vacanza a Firenze con anche i bambini (c’è infatti un servizio di miniclub meraviglioso) a una fuga romantica. Io lo adoro!

Hotel Continentale – Lungarno Collection

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Fascino, amore per la moda e una vista mozzafiato: sono questi i segreti dell’Hotel Continentale, uno degli splendidi hotel di Lungarno Collection. Perché sceglierlo? Primo per la posizione unica, proprio di fronte al Ponte Vecchio, uno dei simboli più amati di Firenze. Secondo per il suo stile, elegante e minimale: le camere sono total white, arredate in maniera splendida dall’architetto fiorentino Michele Bonan. Cosa non di poco conto: qui ho dormito su uno dei materassi più comodi di sempre. Oltre ad avere una vista incredibile sull’Arno.

Hotel Continentale Penthouse

Come tutti gli hotel di Lungarno Collection qui si respira la grande moda di Salvatore Ferragamo grazie alle tantissime fotografie da collezione alle pareti.

Infine se andrete all’ultimo piano dell’hotel potrete rimanere letteralmente a bocca aperta grazie ad una terrazza magica che domina tutta Firenze e dove un aperitivo o una cena diventano qualcosa di unico da vivere e raccontare.

 

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