Quante volte alla mattina davanti alla tazze di caffè tra uno sbadiglio e l’altro vi siete chiesti: ma perché devo andare a lavorare? Perché non posso tornare a letto?
Un motivo, anzi il motivo, potrebbe combaciare con il risultato di una divertente ed interessante ricerca condotta dal sito “A Plus”, specializzato in quello che viene definito “giornalismo positivo”. L’obiettivo: capire cosa i bambini intendono per successo.
A rispondere ad una delle domande ataviche non sono stati però manager a capo di importanti multinazionali o esperti di sociologia, ma… bambini. Il quesito? Semplice: “Meglio essere ricchi o essere felici per tutta la vita?”
E le risposte?
Divertenti, spiritose, a volte emozionanti ed altre addirittura profonde, ma sempre sempre interessanti sino ad arrivare alle conclusioni che lasciano senz’altro a bocca aperta qualsiasi adulto.
Apparentemente all’inizio i piccoli sembrano rispondere proprio come risponderebbero gli adulti: i soldi. Contagiati dal mondo di oggi e dalla mentalità di noi adulti i bambini sembrano avere le idee chiare e voler prima di tutto diventare ricchi. Il primo bambino infatti risponde: “Molto, molto ricco così posso comprare tutto quello che voglio”.
Ma poi qualcosa li fa riflettere: che senso avrebbe una vita “ricca” ma senza felicità, senza amici e senza divertimento? Di fronte alla domanda: “Preferiresti avere tutti i soldi del mondo o gli amici?”, rispondono, senza pensarci due volte: “Gli amici”. Questa è la ricchezza più grande ed irrinunciabile per loro. Lo mostrano i loro sguardi nel dirlo, il loro sorriso.
Ma a cambiare le carte in tavola è l’ultimo quesito: “Preferiresti avere successo perché sei ricco o perché sei felice?”. Immediata e spontanea la risposta di una bambina: “Felice, sicuramente. Mentre un’altra elabora un pensiero più maturo, quasi da adulto: “Penso che il successo significhi essere felici della propria vita“.
Ecco allora il perché della vostra domanda che ogni mattina vi attanaglia. Qual è il motivo di ogni mia giornata? Non i soldi, ma la ricerca continua ed instancabile della felicità. Una conquista con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno e a cui la nostra anima tende visceralmente come verso la libertà.
