Mancano pochissimi giorni al Natale e se sotto l’albero i pacchetti da scartare e donare aumentano, altrettanto si può dire per le leccornie che saranno le protagoniste della tavola delle feste.

Quello che però davvero non può mancare in fatto di cibo sono i dolci, a partire dal panettone, per poi proseguire con torte, biscotti, cioccolato…

Pupazzi di neve_Gruppo

E parlando proprio di quest’ultimo chissà come sarà il Natale firmato dal re del cioccolato, Ernst Knam.

Tantissime le proposte del famosissimo pasticcere di origini tedesche che però per il Natale segue molte delle tradizioni italiane. Lasciatevi conquistare dalle sue creazioni deliziose, divertenti, coloratissime e soprattutto buonissime, tra renne, pupazzi di neve, alberelli e un dolce lievitato che prende il suo nome, il Knamettone.

Knam Experience_Cooking Class 07

Com’è il Natale di Ernst Knam?

All’insegna della tradizione, da passare in famiglia, insieme ai miei cari. Il panettone non può mancare, ma mi piacciono molto, e mi ricordano la mia infanzia, anche i biscotti speziati, tipici del Natale tedesco.

Ormai sono più di trent’anni che vivo in Italia, ma ci sono alcune fragranze e sapori che porto con me. 

Panettone singolo

Cosa non deve mancare sulla tavola delle feste?

Un buon dolce, per concludere al meglio il pranzo o la cena di Natale.


Pino Pollock Gruppo

Cioccolato o panettone?

Il panettone mi piace e lo vendo a Natale, ma il cioccolato rimane per me sempre un ingrediente speciale.

Tra le mie proposte natalizie hanno infatti un posto di rilievo gli alberi in cioccolato, declinati in varie forme e colori, i personaggi sempre in cioccolato e le varie creazioni, a cui cerco di dare un tocco in più.

Per unire le due cose, l’edizione di quest’anno del Knamettone (un lievitato che ogni anno cambia, in limited edition) ha all’interno pere semicandite e cioccolato fondente Perù Pachiza 70%, ricoperto all’esterno sempre di cioccolato fondente Perù Pachiza 70% e mandorle sabbiate. 

 

 

 

 

 

Condividi...Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPin on Pinterest