Manca meno di una settimana al Natale e la corsa al regalo è accompagnata anche dalla frenesia delle cene con gli amici e i parenti, gli aperitivi per scambiarsi auguri e doni, e dagli acquisti per imbandire la tavola del 24 e 25 dicembre. Voi avete già pensato al menù?
Secondo le interviste del Calendario dell’Avvento realizzate fino ad ora è la grande tradizione a vincere in cucina durante queste feste. Mentre durante l’anno siamo alla continua scoperta di nuovi sapori e inedite ricette provenienti da tutto il mondo per la cena della Vigilia e il pranzo di Natale è la tradizione italiana a vincere senza ombra di dubbio. E aggiungerei meno male.
Nell’era dei consumi in cui ormai ogni giorno dell’anno si mangia di tutto e abbiamo la fortuna di trovare sugli scaffali dei negozi prelibatezze o cibi esotici senza alcun problema (ricordo quand’ero bambina invece l’attesa del Natale per i cesti di frutta con l’ananas, i mandarini cinesi e i datteri, mangiati solo in quel periodo dell’anno) a Natale vincono i sapori genuini, quelli che sanno di casa, di famiglia, di Italia.
E’ l’eccellenza gastronomica italiana a farla da padrone e quindi è bene scegliere, nel rispetto di ogni portafoglio, i prodotti migliori per qualità e origine. E per chi può spendere via libera alle raffinate e esclusive prelibatezze che il periodo offre per la tavola delle feste. Scopriamole più da vicino allora.
Salmone affumicato
E’ il classico della Vigilia. Anche se negli ultimi anni il suo consumo è aumentato notevolmente durante tutto l’anno, in pochi rinunciano ad averlo sulla propria tavola tra gli antipasti del 24 sera. Attenzione però a sceglierlo con la massima cura come ci racconta Claudio Cerati a capo dell’azienda Upstream produttrice di uno dei migliori salmoni provenienti dalle Faroe Islands al largo della Scozia.
“Il punto di partenza per scegliere un ottimo salmone affumicato? Sicuramente la materia prima, che deve provenire da mari freddi e incontaminati, come quelli da cui arriva Upstream. Altro elemento che fa la differenza è la modalità di allevamento: venature di grasso accentuate nelle carni sono sinonimo di un’acquacoltura intensiva, che sacrifica il pesce in spazi ristretti. I nostri salmoni hanno carni compatte e poco grasse, in quanto vivono in mare aperto e nuotano in spazi molto estesi.
Infine diffidare di quei salmoni che in etichetta riportano tra gli ingredienti il fumo. L’affumicatura, insieme alla marinatura, è una delle fasi di produzione del salmone affumicato, che oltre a conferire il caratteristico profumo, consente di conservare naturalmente il pesce, senza bisogno di aggiungere altro.”
Qui il catalogo completo di Upstream perché non tutto il salmone affumicato è uguale e ad ogni parte corrispondono gusti e preparazioni differenti per sbizzarrirsi proprio durante le festività.
Ostriche
Non sono per tutte le tasche ma sulla tavola delle feste e per gli amanti dei molluschi di certo questa prelibatezza non potrà mancare. Sto parlando ovviamente delle ostriche, la regina dei molluschi, che accompagnata allo champagne è da sempre un’eccellenza da proporre come apertura di una cena speciale.
Quest’anno ad arrivare su alcune delle tavole italiane più esclusive sono le ostriche Amelie, provenienti dalla Marennes- Oléron, regione francese la cui ricchezza conferisce il delicato aroma rinomato dagli chef più conosciuti e dai palati più esigenti. Amélie Maison d’Huîtres ha prima conquistato la Spagna e la Francia e ora arriva in Italia con le sue ostriche dal sapore inconfondibile, frutto dell’unione tra le acque dell’Oceano Atlantico e il fiume Seudre. E’ un vero e proprio matrimonio tra le agitate acque dell’Oceano, che grazie alle maree sono ricche di sedimenti e fitoplancton, e quelle invece dolci del fiume. Da qui un’alchimia di sapori che regalano al palato emozioni uniche.
Caviale
Con i blinis e la panna acida è uno dei grandi piatti della tradizione russa di cui tutto il mondo è più ghiotto. Sto parlando del caviale, prelibatezza che conquista al primo assaggio. In Italia a distinguersi per eccellenza è quello Adamas, l’esclusivo caviale italiano 100% made in Italy. Il caviale ADAMAS è un gioiello per i gourmet, puro e prezioso come un diamante. La declinazione italiana del cibo di lusso per antonomasia segue la filosofia agricola ecologicamente corretta della filiera corta, arrivando senza filtri dal produttore al consumatore con consegna in tutta Europa garantita in 24-48 ore.
Sul sito dell’azienda ecco anche qualche idea per ricette assolutamente da provare.
Tartufi
E’ il re per eccellenza della stagione fredda, il protagonista indiscusso di ricette prelibate, il prelibato fungo conosciuto sin dall’antichità a cui i Babilonesi attribuivano persino proprietà afrodisiache. Il tartufo è il protagonista indiscusso delle tavole più prestigiose conferendo ad ogni piatto un sapore e un profumo inconfondibile. A Natale c’è chi lo aggiunge ai ravioli in brodo, come mi consigliò una volta Carlo Cracco in un’intervista, o chi lo accosta alla tartare di pesce o al fois gras come Enrico Cerea.
Se anche voi come me amate il tartufo vi consiglio di dare al vostro pranzo di Natale un sapore unico, proponendo un primo o arricchendo il ripieno del secondo con questo prodotto d’eccellenza. In Italia Savini Tartufi è uno dei più grandi e prestigiosi nomi in fatto di tartufi e sul loro sito troverete oltre a tante informazioni su come scegliere e utilizzarlo, anche molte ricette e tanti, tantissimi prodotti per la tavola delle feste o per regali gourmet che conquisteranno chi li riceverà.
E per i più ricercati ecco che Savini propone anche il panettone con cioccolato bianco al tartufo: una vera prelibatezza.
Salumi e cotechino
Sulla tavola italiana si sa gli affettati non mancano mai come antipasto di carne. Ma anche questi vanno scelti con cura perchè non tutto il lardo è lardo di qualità e così via… A produrre prodotti genuini e di gusto unico c’è un’azienda alle porte di Milano in cui si respira da sempre l’amore per le cose buone e fatte con passione. Sto parlando dell’azienda Salumi Pasini.
Re indiscusso forse più del Capodanno è il loro Cotechino.
Composto dalla cotica, pregiata cotenna di maiale sgrassata a fondo e arricchita con sali e spezie, da cui questo prodotto deriva anche il suo nome, il Cotechino viene solitamente accompagnato, secondo la tradizione lombarda, da un piatto di lenticchie. La scelta dei tagli di carne migliori e un’ attenta lavorazione delle materie prime, permette al Cotechino di assumere un sapore delicato ma al tempo stesso prelibato.
Eccellenze italiane
Come vi ho detto in apertura la tavola delle feste è il tripudio dell’eccellenza italiana, della tradizione e dei prodotti di qualità. Il consiglio quindi è di scegliere solo materie prime ottime, qualunque sia il vostro budget a disposizione. Meglio un risotto al profumo di limoni ma con limoni di alta qualità, che delle tagliatelle al tartufo, ma magari di importazione e di dubbia provenienza. A salvaguardare l’eccellenza del made in Italy ci pensa Eataly che anche per quest’anno ha proposto idee regalo e non solo che mettano al centro i prodotti migliori del nostro Paese. Come ad esempio la bellissima cappelliera bordeaux di Eataly dal nome Luna che custodisce al suo interno il meglio della cucina italiana: dai peperoncini piccanti farciti di Cascina Rosa alla marmellata arance di Officina Familiare, dal Salame Felino IGP di Antica Ardenga alla Ventresca Pinna Gialla di Gallo fino ad arrivare all’aceto balsamico tradizionale DOP di Acetaia Cristo e al Riso Carnaroli di Acquerello…
Un regalo da farsi per una cena indimenticabile che è anche un tour gastronomico tutto italiano.
